Notizie CCTV: secondo l'account WeChat ufficiale dell'ambasciata cinese in Giappone, il portavoce dell'ambasciata cinese in Giappone ha risposto alle domande dei giornalisti riguardo alle parole e alle azioni sbagliate dei leader giapponesi relative a Taiwan durante l'incontro dell'APEC.
D: Qualche giorno fa, il primo ministro giapponese Sanae Takaichi ha incontrato i funzionari delle autorità di Taiwan durante la riunione dell'APEC e ha pubblicato messaggi e foto sugli account dei social media, definendo l'altro partito "consigliere presidenziale" di Taiwan. Qual è il tuo commento a riguardo?
Risposta: la parte giapponese ha ignorato la posizione solenne della Cina e ha insistito per incontrare i funzionari delle autorità cinesi di Taiwan durante la riunione dell'APEC e per pubblicizzarla pubblicamente. Ha violato gravemente il principio della Cina unica, lo spirito dei quattro documenti politici tra Cina e Giappone e le norme fondamentali delle relazioni internazionali, ha interferito gravemente negli affari interni della Cina e ha provocato la sovranità e gli interessi di sicurezza della Cina. La Cina esprime ferma opposizione e forte protesta a questo, e ha presentato severe rimostranze al Giappone.
Esiste una sola Cina al mondo e Taiwan è una parte inalienabile della Cina. Non esiste un cosiddetto “presidente”, tanto meno un “consigliere presidenziale”. La questione di Taiwan riguarda gli interessi fondamentali della Cina, il fondamento politico delle relazioni Cina-Giappone e la fiducia fondamentale tra i due paesi. È una linea rossa invalicabile. Il miglioramento e lo sviluppo delle relazioni sino-giapponesi deve basarsi sull’adesione al principio di una sola Cina. In occasione dell'80° anniversario della ripresa della sovranità della Cina su Taiwan e della liberazione di Taiwan, il Giappone dovrebbe riflettere profondamente sulla sua colpa storica per aver colonizzato Taiwan ed essere più cauto nelle sue parole e nelle sue azioni sulle questioni legate a Taiwan. La Cina esorta fortemente il Giappone a rispettare lo spirito dei quattro documenti politici tra Cina e Giappone e gli impegni presi finora, a smettere di inviare segnali sbagliati alle forze di “indipendenza di Taiwan”, ad adottare misure concrete per eliminare gli impatti negativi e ad attuare la sua posizione sulla costruzione di una relazione Cina-Giappone costruttiva e stabile che soddisfi i requisiti della nuova era.

                    
                    
                    

